spazio psicologico di ascolto e consulenza

 

S.P.A.C.

UNO SPAZIO DI ASCOLTO E CONSULENZA PSICOLOGICO PER LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI

La gioventù, oggi più che mai, non corrisponde a quella fase esistenziale fatta di spensieratezza e leggerezza che colorava l’immaginario collettivo di un tempo. Anche alla luce delle nuove frontiere LGBT, la complessità è la caratteristica comune che potrebbe descrivere, al di là delle infinite differenze, i giovani di oggi, che nella loro mutevolezza sembrano sfuggire ad ogni possibile definizione. Le misure restrittive di vita e l’isolamento a cui tutti siamo stati sottoposti durante i primi anni del Covid, hanno costituito per le nuove generazioni, una recente forma di “latenza”, un gap evolutivo durante il quale, il necessario confronto sociale e relazionale, ridotto al minimo, è stato completamente mediato dagli strumenti tecnologici. Questo -se da un lato ha ritardato l’inserimento del giovane in società, rimandando quel processo di separazione- individuazione necessario in questa fase esistenziale- dall’altro si è andato a strutturare in nuove sintomatologie psicologiche, tra cui molto diffusi, la dipendenza da internet (I.A.D.), e uno stato di emarginazione ed isolamento talvolta cronico e patologico.
Una delle conseguenze di un’inconsapevole essere estranei a se stessi e all’altro, può rispecchiarsi nell’incapacità di gestire i conflitti relazionali, dando vita, al posto di un confronto costruttivo e rispettoso delle differenze, ad un continuum di vissuti tra violenza, abuso, manipolazione, dipendenza, fragilità, ecc. In tale scenario lo spazio intimo diviene un luogo in cui non ci si può lasciar andare con fiducia, quanto piuttosto da cui scappare e difendersi.
Spesso chi arriva allo spazio psicologico di ascolto e consulenza è disorientato, non si riconosce più in nessun contesto familiare né sociale, non ha ancora trovato nuove appartenenze con cui identificarsi. Si trova in “una terra di nessuno” ed è alla ricerca di nuovi valori e punti di riferimento in cui riconoscersi e/o di consolidare i propri al fine di radicarsi. Partendo da tale condizione di “errante” lo spazio di ascolto e consulenza psicologica accoglie e diventa “rifugio”, sospensione del e protezione dal giudizio, esterno ed interno: la terra di nessuno si fa terra franca e fertile in cui né la memoria né il desiderio dell’altro, (vissuto a volte con senso di ribellione, altre con vergogna o colpa), confonde i limiti fragili propri della condizione esistenziale del giovane adulto o tardo adolescente con la sua struttura di personalità in divenire. Infatti qui l’ascolto si fa cassa da risonanza in cui le proprie voci, a volte diverse e conflittuali, si espandono in un susseguirsi di eco fino a quando non si armonizzano in un equilibrio dinamico di verità portatrici di senso, liberando la persona da ruoli e copioni non propri. La domanda psicologica genera un processo all’interno del quale coloro che la condividono si perdono e si ritrovano ed in questo frangente avviene uno scambio attraverso cui si elaborano narrazioni che, dando forma al proprio “qui e ora”, alla presenza contestualizzata, generano un nascente senso del sé, un sentimento di rinnovata vitalità e di ritrovata intimità. L’esperienza interiorizzata restituisce la propria dinamicità alla domanda originaria da cui si muove.
Infine la domanda esistenziale degli studenti e studentesse dell’Accademia trova nella specificità della ricerca artistica un potente strumento e una risorsa elettiva al fine di stimolare l’esplorazione psichica e fare da ponte, attraverso i processi della simbolizzazione e della sublimazione, per l’espressione di un sé autentico e coeso.

Lo S.P.A.C. (spazio psicologico di ascolto e consulenza) è aperto a tutti gli studenti e le studentesse dell’Accademia di belle Arti che vivono periodi di difficoltà e disagio personale, con possibili ricadute sul rendimento scolastico, a studenti/sse con DSA e disabilità. Il servizio è attivo il mercoledì (10.30 - 15.30) e il giovedì (11.30 - 17.30) presso la sede di FoQus (via Portacarrese a Montecalvario, 69). Per attivare un primo ciclo di 4 sedute individuali bisogna inviare via mail il modulo in allegato al seguente indirizzo: sdda.counseling@abana.it indicando nome, cognome, numero di matricola, corso, anno e numero di cellulare e motivazione della richiesta.
Lo S.P.A.C. (Spazio di ascolto e consulenza psicologica) offre a tutta la popolazione studentesca dell’Accademia di Belle arti di Napoli uno spazio di ascolto e consulenza psicologica al fine di sostenere gli studenti e le studentesse ad affrontare difficoltà e cambiamenti.
 

QUANDO RICHIEDERE UN PERCORSO

  • Quando l’ansia compromette la realizzazione di obiettivi o è disfunzionale allo svolgersi della vita quotidiana;
  • Quando i desideri, la speranza e l’ immaginazione lasciano il posto alla sfiducia verso il futuro, alla mancanza di progettualità e alla rinuncia;
  • In presenza di pensieri ricorrenti e ossessivi con un contenuto e connotazioni emotive generalmente negative e un effetto ipnotico che invade lo spazio psichico sottraendo tempo ed energia;
  • In caso di dipendenza relazionale e affettive, dipendenze da internet o altre dipendenze;
  • Quando l’elaborazione di traumi, separazioni e lutti rallenta e/o blocca un normale svolgersi della vita quotidiana ;
  • Per la gestione di problematiche relazionali familiari e sociali e/o stili di relazione conflittuale;
  • In presenza di episodi anche sporadici di: mobbing, stalking, bullismo, cyber bullismo, ecc;
  • Se spesso ci si sente confusi e/o bloccati nel prendere iniziative e perseguire obiettivi;
  • Nel caso di comportamenti impulsivi auto e/o etero-distruttivi;
  • Quando durante un percorso di transizione di genere si incontrano difficoltà di vario tipo;
  • Per questioni legate alle identità, all’identità sessuale, alla percezione di sè e della propria immagine corporea.

FAQ

Sedute on line
Le sedute sono in presenza. Tuttavia per studenti e studentesse che abbiano una reale impossibilità a recarsi fisicamente (disabilità fisiche, ragazze madri, studenti e studentesse che si sono temporaneamente trasferiti, ecc.) si valuta la possibilità di percorsi on line.

Costi 
Il servizio di spazio psicologico di ascolto e consulenza è totalmente gratuito. E’ un progetto finanziato con i fondi del Miur (Ministero Italiano Università e Ricerca).

Tempi di attesa 
Le numerose richieste, e un numero mai solitamente inferiore a quattro colloqui ciascuno/a (tranne se il percorso viene interrotto per volontà stessa dello/a studente/ssa), rende l’accesso non immediato. Tuttavia i tempi di attesa non superano solitamente un periodo maggiore di un mese.

Numero di incontri e durata del percorso 
Il numero dei colloqui messi a disposizione per tutti colori che ne fanno richiesta è di quattro incontri a cadenza settimanale, al termine dei quali viene promossa una condivisione finalizzata a valutare sia la condizione attuale del disagio per cui lo/a studente/ssa ha richiesto il percorso, sia l’“utilità” dello stesso, ovvero l’avvenuta alleanza terapeutica, la “compliance” insieme alla fruibilità da parte del richiedente delle risorse messe a punto dal servizio. Se il disagio è ancora in essere o di tale intensità da risultare disfunzionale ed invalidante per lo/a studente/ssa, ma si sono comunque attivate le risorse e le premesse per un lavoro efficace su di sé, verranno messi a disposizione altri incontri (massimo quattro a cadenza quindicinale).
In casi di grande fragilità e disorientamento, viene valutata la possibilità di follow up ad un mese, a tre mesi e così via.

Modalità 
Una volta inviato il modulo all’indirizzo sdda.counseling@abana.it corredato da tutti i dati richiesti, si verrà contattati via mail circa 4-5 giorni prima e si richiederà una conferma entro 48 ore dall’appuntamento. In mancanza di conferma, si scorrerà la lista e si verrà contattati successivamente. In caso di disponibilità improvvisa, si verrà contattati telefonicamente.

Regolamento 
Tranne i casi di eventi improvvisi che ne giustifichino realmente l’assenza (eventi in nessun modo prevedibili e accaduti il giorno stesso dell’appuntamento) coloro che non si recano al colloquio e che comunicano con un preavviso inferiore alle 48 ore perdono la priorità di accesso al servizio e saranno rimessi in lista d’attesa. In caso di sovrapposizione con le lezioni per cui si richiede la frequenza obbligatoria, lo studente verrà esonerato previa comunicazione al docente.


Responsabile del servizioDott.ssa Ileana Ambrosio (psicologa, psicoterapeuta)

 

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